“Il mistero di Casa Aranda” di Jerònimo Salmeron Tristante

Un giallo che mescola generi diversi e che racconta di una Spagna misteriosa e piena di personaggi indimenticabili.


Di Antonella Rossi

Per merito di Editrice Nord si è affacciato in Italia, un nuovo autore spagnolo: Jeronimo Tristante, che con il suo romanzo, Il mistero di Casa Aranda, sancisce la nascita di Victor Ros Menendez, ex ladruncolo diventato vice ispettore della Polizia madrilena, lanciato verso una brillante carriera investigativa, basata sul metodo deduttivo di scuola sherlockiana.

La trama

Madrid, primavera del 1877. A Victor Ros vengono affidate le indagini su un tentato omicidio avvenuto nella dimora della famiglia Aranda. Aurora, una giovane della nobiltà madrilena e sorella maggiore dell’amata (ma senza molte speranze) Clara, sposata da pochi mesi con Donato Aranda, un brillante e ricco avvocato catalano, ha infatti accoltellato il marito dopo aver letto alcune terzine di un’antica edizione de la Divina Commedia. Inspiegabilmente è la terza volta che un fatto del genere, sebbene a distanza di molti anni, avviene in quella casa, quasi a conferma delle voci che circolano negli ambienti dell’alta società madrilena: Casa Aranda è un luogo maledetto. Ma Victor non crede alle superstizioni. Inoltre la prima vittima, Diego Reinosa, era un avventuriero che aveva fatto fortuna a Cuba, accumulando un’enorme ricchezza. I delitti hanno forse un legame con il tesoro di Diego? E le donne sono realmente colpevoli?

Nel frattempo, su richiesta di Lola una diciannovenne castigliana conosciuta in un bordello, Victor si trova costretto a investigare anche su una catena di efferati omicidi: le vittime sono prostitute e la polizia è restia a intervenire, perciò il giovane vice ispettore è l’unica persona che può fermare l’assassino… Così, passando dai palazzi signorili ai locali di dubbia reputazione, Victor dovrà adattarsi alla multiforme vita sociale di Madrid, e solo affidandosi alla sua astuzia e a un innato senso della giustizia potrà riuscire a risolvere i due casi più importanti della sua carriera.

“Una saga poliziesca che senz’altro avrà fortuna presso il pubblico grazie all’ambientazione fascinosa e al sapiente mix di generi. Siamo dalle parti del canone sherlockholmesiano, con l’aggiunta di un protagonista bello e selvaggio che applica metodi scientifici che paiono quasi magici ai suoi contemporanei (e anche questo ormai è quasi un canone) e di una potente sottotrama romance che potrebbe far breccia nelle lettrici. Nulla di originale, quindi? Niente affatto. I continui accenni alla storia politica e culturale spagnola sono effettivamente una novità per un thriller storico, e l’autore approfitta anche del plot per fornirci informazioni gustose sulla topografia e la vita quotidiana della Madrid del XIX secolo. Tutti ingredienti che ravvivano un incedere narrativo un po’ troppo prolisso e rilassato, funestato peraltro da uno stile decisamente scolastico. Del resto Tristante non fa mistero di voler avvicinare alla lettura con i suoi romanzi persone che abitualmente non leggono, e quindi la semplicità sembra essere più una scelta di campo che un limite obbligato.” (Cit. David Frati)

L’autore

L’autore, il cui nome completo è Jerònimo Salmeron Tristante, è nato nel 1969 a Murcia in Spagna, dopo la laurea ha scelto la carriera di insegnante per le materie di biologia – geologia nella scuola secondaria. Poco a poco il suo interesse per la narrativa lo ha portato a scrivere lui stesso dei romanzi. Le sue sono storie con le quali spera di interessare i giovani alla lettura e sono anche storie che lui stesso vorrebbe leggere. Ma il deciso salto di qualità, con conseguente entrata nel mercato editoriale internazionale, avviene con questo primo episodio di una saga che vede come protagonista Victor Ros, ispettore della polizia madrilena alla fine del XIX secolo.